La pittura me la sono trovata dentro.
Da anni avevo cercato una forma per pensare me stesso.
Un giorno scoprii la vivacità contenuta nei tubetti d’olio.
E quando ero triste, stanco o fuori fase, una strana sensazione si sprigionava, ritrovavo una dolce serenità nel tessere le mie colorate tele.
A lungo mi sono cullato nelle mie pennellate, cercando soprattutto un equilibrio interiore.
Dipingere nei ritagli di tempo significava armonia e tranquillità.
E mi appagava.
Ora ho scoperto la voglia di trasmettere le mie emozioni.
Questi quadri, queste forme non sono nulla più che colorate provocazioni agganciate a idee per ritrovare una vita insieme.
Dovunque colpiscono l’immaginazione, continuano la voglia di vivere.